Categoria: RIFIUTI
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Terre e rocce da scavo: il nuovo Regolamento 2025.
Con la notifica TRIS (Technical Regulation Information System) n. 2025/0161/IT del 21 marzo 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha trasmesso alla Commissione europea, ai sensi della direttiva (UE) 2015/1535, lo schema del nuovo Regolamento nazionale per la gestione delle terre e rocce da scavo, destinato a sostituire integralmente il D.P.R. 120/2017. Il nuovo…
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Impianti di cremazione per animali da compagnia: normativa, classificazione e iter autorizzativo secondo il TUA e il Reg. CE 1069/2009
Impianti di cremazione per animali da compagnia: guida tecnica e giuridica all’iter autorizzativo La crescente diffusione di strutture dedicate alla cremazione dei corpi di animali da compagnia solleva importanti quesiti sul piano giuridico, tecnico e amministrativo. In questo articolo, rivolto a professionisti del settore ambientale, enti pubblici e imprenditori privati, analizziamo dettagliatamente quale procedura autorizzativa…
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Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti di cui all’art. 452-quaterdecies c.p.
Condotta abusiva, assenza di autorizzazioni e interpretazione estensiva. Il concetto di condotta abusiva nel contesto dei reati ambientali, in particolare per il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 452-quaterdecies c.p.), va interpretato in modo ampio e non si limita alla mera assenza di autorizzazioni. Una condotta può essere considerata abusiva…
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Bonifica sito inquinato – La preliminare messa in sicurezza di emergenza
La preliminare messa in sicurezza del sito inquinato costituisce una misura idonea ad evitare ulteriori danni e la diffusione dei fenomeni di inquinamento ambientale e rientra pertanto nel genus delle misure precauzionali; non avendo finalità sanzionatoria o ripristinatoria, tale misura, data la sua sostanziale natura di atto urgente, non presuppone affatto l’individuazione dell’eventuale responsabile. T.A.R.…
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GESTIONE RIFIUTI – la responsabilità penale del conferente.
Incorre in responsabilità penale la società che conferisce i propri rifiuti ad un’altra società non autorizzata e priva di competenze per l’espletamento dell’incarico di gestione. I principi della precauzione, dell’azione preventiva della correzione danni ambiente e del “chi inquina paga”. Cassazione penale, sez. III, 27 agosto 2024, ud. 15 maggio 2024, n. 33144 Nella gestione…
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ATTIVITA’ ESTRATTIVE – Rifiuti – Le ultime indicazioni del MASE sui cd. residui da attività estrattiva
Confindustria ha presentato al M.A.S.E. un interpello ambientale sull’utilizzo dei cd “rifiuti da estrazione” da utilizzare per il ripristino, la ricostruzione ed il riempimento di vuoti e volumetrie prodotti da attività estrattiva (del travertino). Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in data 22 novembre 2024, ha risposto ai quesiti con il parere n. 214496.…
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RIFIUTI – Rifiuti da costruzione e demolizione – DM 152/2022 – termini adeguamento – Il MASE si è pronunciato sul (mancato) rispetto dei termini di adeguamento.
Su interpello dell’Associazione Amici della terra ONLUS e con riferimento al Decreto MITE n. 152/2022 “Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’art. 184-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006”, il MASE ha reso un parere…
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Interpello al MASE sui fanghi di lavaggio dei materiali di cava.
I fanghi risultanti dalle operazioni di lavaggio del materiale estratto da cava ma generati presso impianti di lavorazione esterni e poi utilizzati per il ripristino ambientale della cava rientrano nell’applicazione del d.lgs. n. 117/2008 oppure in quello della parte IV del d.lgs. n. 152/2006? Come ha risposto il MASE. Il MASE ha risposto all’interpello…
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Il 6 giugno 2023 con parere n. 91980 il MASE ha offerto uno dei primi chiarimenti sull’interpretazione del D.M. 27.09.2022, n. 152, per la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri inerti di origine minerale.
La Provincia Autonoma di Trento l’11.01.2023, proponeva interpello ambientale n. 3515, mediante in quale chiedeva chiarimenti circa l’interpretazione e l’applicazione del Nuovo D.M. 152/2022 che ha disciplinato la cessazione della qualifica di rifiuti degli inerti da costruzione e demolizione e di altri inerti di origine minerale. Il MASE ha risposto col parere N. 91980 del…
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ATTIVITA’ ESTRATTIVE – GESTIONE RIFIUTI – Le terre e rocce derivanti dalle cave sono sottratte all’applicazione della disciplina sui rifiuti solo se restano entro il ciclo produttivo di sito autorizzato.
Le terre e le rocce derivanti dallo sfruttamento delle cave sono sottratte al campo di applicazione della disciplina sui rifiuti nel solo caso in cui rimangano entro il ciclo produttivo di un sito autorizzato ai sensi del d.lg. 30 maggio 2008, n. 117, dovendosi invece considerare rifiuti, soggetti alla disciplina generale prevista nella PARTE IV…